Aglione Toscano

 L’Aglione della Chiana si presenta, dunque, con bulbi giganti di colore bianco tendente all’avorio e di forma quasi sferica con un leggero schiacciamento ai poli che possono raggiungere gli 800 grammi di peso. Ognuno di essi contiene circa sei bulbilli separati e di grandi dimensioni. Il gusto è estremamente delicato grazie, anche, all’assenza di alliina che rende l’aroma delle altre varietà di aglio molto intenso e persistente.

Questi bulbi risalgano nientemeno che all’epoca degli Etruschi e sono presenti persino sull’isola del Giglio. Nel corso del XVI secolo, infatti, il pirata Khayr al-Din detto il Barbarossa saccheggiò l’isola e ne deportò gli abitanti. A seguito della disgrazia, la famiglia dei Medici decise di ripopolarla inviando famiglie provenienti proprio dalla Valdichiana che, con ogni probabilità, portarono con sè i gustosi bulbi.

Ottimo per insaporire numerose ricette con il suo gusto delicato e piacevole, l’Aglione della Valdichiana trova la propria massima espressione quando viene impiegato in una delle ricette più tipiche della zona: quella dei Pici all’Aglione. Si tratta di un particolare formato di pasta toscano lungo e dalla forma irregolare che, generalmente, viene servito proprio con il tradizionale sugo all’aglione.